nella lettura si scopre se stessi. leggendo, riga dopo riga si impara a capire cosa ci rende felici, cosa tristi...cosa ci fa sorridere e cosa ci fa piangere.
nella lettura bisogna essere consapevoli e volenterosi.
nella lettura non si può essere ipocriti, non si può essere svelti.
la necessità della passionalità è fondamentale quanto lo è la riflessione.
durante la lettura ci sono parole legate che ci invitano a riflettere.
la parola cielo non è solo una parola.
la parola cielo è libertà...la parola cielo è solitudine, serenità, illusione, amore, tristezza, solidarietà, vita e morte.
cos'è il cielo è come chiedersi qual'è il fine della vita.
leggere è come chiedersi chi siamo.
capire è come rispondere alla domanda dell'eternità.
sorridere è come vivere.
giovedì 2 aprile 2009
giovedì 19 marzo 2009
il peluches e la donna
tutti se lo saranno domandati.
tutti gli uomini del mondo...si saranno chiesti perchè alle donne piacciono cosi tanto i peluches.
la risposta è cosi scontata da apparire quasi sconvolgente...le risposte sono due.
la prima risposta è che la donna sostituisce il peluches alla persona.
si, proprio come fanno i bimbi quando non c'è la mamma.
l'idea di avere accanto il peluche dell'amato fa sentire la donna molto meno sola.
la seconda risposta invece è che la donna quando riceve il peluche si sente più amata.
il pensiero che vige nella sua testa al momento del "scarto e apro" è esattamente il seguente: "oddio, oddio, un pupazzo!!! allora mi ama, mi ha pensato..siiii!!!!"
questo fattore porta l'uomo a ricevere un alto compenso.
tutto questo discorso porta ad una domanda universale: se la donna è così felice per così poco....cosa costa all'uomo renderla tale???!!!!
perchè è cosi difficile per l'uomo capire il meccanismo??!
forse proprio perchè se la donna fosse felice troverebbe qualcos'altro per non esserlo.
e allora viva la spontaneità, magari con un pò di inventiva!
lunedì 9 febbraio 2009
la cultura e i giovani
cos'è la cultura? Donald Sassoon, storico inglese, a questa domanda ha risposto che è «Un oggetto commerciale, che viene venduto e comprato».
fino a poco tempo fa la cultura era ciò che insegnavano a scuola e che distingueva l'intellettuale dall'ignorante.
ma cos'è davvero la cultura e perchè sono così poche le persone che se ne interessano davvero?
i giovani di questi tempi leggono poco e si interessano altrettanto poco a ciò che è il sapere in generale.
non sanno cos'è l'arte, non sanno riconoscere i monumenti, non leggono le frasi di oscar wilde rimanendone impressionati.
ma la cultura è davvero solo questo?
in un mondo globalizzato come è ormai il nostro la cultura è anche tutto ciò che c'è di mediatico.
è acculturato anche un bambino di sei anni che sa usare internet meglio dei genitori?
una ragazzina che grazie alle riviste sa tutto di sesso, è o no acculturata?
la cultura non è più considerata un privilegio per pochi, ma la vera cultura è quella che permette ad un uomo di capire davvero cos'è la vita, di riflettere sul mondo e sulle cose.
è allora davvero un prodotto commerciale?
federica
fino a poco tempo fa la cultura era ciò che insegnavano a scuola e che distingueva l'intellettuale dall'ignorante.
ma cos'è davvero la cultura e perchè sono così poche le persone che se ne interessano davvero?
i giovani di questi tempi leggono poco e si interessano altrettanto poco a ciò che è il sapere in generale.
non sanno cos'è l'arte, non sanno riconoscere i monumenti, non leggono le frasi di oscar wilde rimanendone impressionati.
ma la cultura è davvero solo questo?
in un mondo globalizzato come è ormai il nostro la cultura è anche tutto ciò che c'è di mediatico.
è acculturato anche un bambino di sei anni che sa usare internet meglio dei genitori?
una ragazzina che grazie alle riviste sa tutto di sesso, è o no acculturata?
la cultura non è più considerata un privilegio per pochi, ma la vera cultura è quella che permette ad un uomo di capire davvero cos'è la vita, di riflettere sul mondo e sulle cose.
è allora davvero un prodotto commerciale?
federica
lunedì 12 gennaio 2009
Gli attesissimi saldi!
Gli attesissimi saldi!
sono un evento.
ecco che cosa sono i saldi.
per le persone che amano lo shopping, ma anche solo per chi ama il risparmio, e di certo in italia ce ne sono tante.
prima di iniziare, si consiglia di tornare in forma dopo le abbuffate natalizie per poi lanciarsi con portafoglio alla mano alla scoperta del metà prezzo, cosi affascinante e magico!
per gli acquisti ci sono alcuni consigli da seguire per vere fashion victim:
1) cercate di acquistare solo quello che vi serve davvero, stabilito attraverso una scrupolosa ricognizione nell’armadio. difficile ma non impossibile.
2) Cercate capi eterni e classici che rimarranno nei secoli sempre in.
non gettatevi nell'acquisto banale di magliettine altrettanto banali.
puntate su qualcosa che conta davvero, sulle marche che durante l'anno costano troppo ma che con i saldi non si possono ignorare.
3) attenzione alla qualità. comprate un capo buono e che dura. è meglio che dieci capi che dopo due lavaggi stanno solo alle bambole. d'altra parte, come sostiene Vivienne Westwood è meglio un unico acquisto di ottima qualità e duraturo che capi inutili.
4) Acquistate ciò di cui vi siete follemente innamorate ma solo se ne vale davvero la pena e magari puntate sul low cost nel caso in cui siete innamorate di un cerchietto nero da 200 euro compratene uno da 5 euro che è la stessa cosa.
5) crea il tuo stile ed amalo. tanto con i saldi tutto è ancora più meraviglioso. sbaglio?
sono un evento.
ecco che cosa sono i saldi.
per le persone che amano lo shopping, ma anche solo per chi ama il risparmio, e di certo in italia ce ne sono tante.
prima di iniziare, si consiglia di tornare in forma dopo le abbuffate natalizie per poi lanciarsi con portafoglio alla mano alla scoperta del metà prezzo, cosi affascinante e magico!
per gli acquisti ci sono alcuni consigli da seguire per vere fashion victim:
1) cercate di acquistare solo quello che vi serve davvero, stabilito attraverso una scrupolosa ricognizione nell’armadio. difficile ma non impossibile.
2) Cercate capi eterni e classici che rimarranno nei secoli sempre in.
non gettatevi nell'acquisto banale di magliettine altrettanto banali.
puntate su qualcosa che conta davvero, sulle marche che durante l'anno costano troppo ma che con i saldi non si possono ignorare.
3) attenzione alla qualità. comprate un capo buono e che dura. è meglio che dieci capi che dopo due lavaggi stanno solo alle bambole. d'altra parte, come sostiene Vivienne Westwood è meglio un unico acquisto di ottima qualità e duraturo che capi inutili.
4) Acquistate ciò di cui vi siete follemente innamorate ma solo se ne vale davvero la pena e magari puntate sul low cost nel caso in cui siete innamorate di un cerchietto nero da 200 euro compratene uno da 5 euro che è la stessa cosa.
5) crea il tuo stile ed amalo. tanto con i saldi tutto è ancora più meraviglioso. sbaglio?
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